mercoledì 19 novembre 2008

Italia 1!!!!!!!!!

Non sò chi è più fuori tra i due, se mamma o figlio!!!!

estremamente perplessa....

Sono ormai anni che lavoro, diciamo che sono 11 anni che verso contributi all'INPS, prima come dipedente e dal 2003 come libero professionista..
Oggi tanto per fare qualcosa, sul sito dell'INPS ho scovato un tastino con su scritto un invito a calcolare quella che , attualmente , sarebbe la tua pensione...
Clicco ...
Aspetto e....
TAC
Ecco a quanto ammonterebbe la mia pensione : € 90,00 al mese!!!!
Azz....
Non saranno troppi????
E ho versato qualcosa come 25000 euro di contributi!!!!
Poi mi dico vabbè, io in pensione ci andrò almeno tra 30 anni... calcolo veloce e .... dopo 40 anni di contributi riuscirò a prendere, forse, 360 € al mese!!!!!!!
Evviva la vita!!!!

E il ciuccio????

Ormai Lorenzo ha quasi 19 mesi, e a differenza di suo fratello che non ne ha mai voluto sapere, lui lo ha sempre in bocca.
Forse è anche il motivo per il quale non parla ancora !!!
Comunque ieri ho preso la decisione di buttarlo e così ho fatto.
Mi ero già preparata psicologicamente a urla e scene apocalittiche e invece è da ieri mattina che non vede il ciuccio e non l'ha propio cercato!!!
Evviva!!!!!!!!!
Fate una ola con me???
Speriamo che duri e che se lo dimentichi del tutto!!!

venerdì 14 novembre 2008

IRA FUNESTA!!!!!!!!!

Oggi è una di quelle giornate in cui prenderei armi e bagagli e scapperei il più lontano possibile da tutto e tutti....
Lorenzo ha una giornata terribile, non capisco cos'abbia, sò solo che continua a strillare e piangere ininterrottamente da circa tre ore, smette solo se lo prendo in braccio e, attenzione, sto in piedi e cammino, perchè se per caso mi siedo urla ancora più forte!!!
Io dico che sono capricci...
E la mia pazienza sta piano piano scomparendo e sta prendendo il sopravvento un istinto suicida!!!!
Quasi quasi apro la finestra e prendo la rincorsa....
L'altra settimana ho parlato con la responsabile del nido del mio paese, che molto gentilmente mi ha fatto capire che sono un'emerita cazzona ad averlo iscritto così tardi, visto che prima di lui in lista , ci sono bambini iscritti dalle mamme già in sala travaglio!!!!
Mah...
Io continuo a sperarci e a fare fioretti , non chiedo tanto , ma vorrei una mezza giornata da dedicare non a me , ma al lavoro, senza cosino in mezzo ai piedi a toccare e toccare e urlare.
Credo che stia sprofondando lentamente in una esaurimento nervoso coi fiocchi, ieri mattina mi sono messa a piangere solo perchè Lorenzo già pronto e vestito per uscire si è rovesciato addosso la tazza del latte che il fratello aveva lasciato sul tavolo, impiastriccandosi tutto , TUTTO, sporcando tappeto, cuscini delle sedie e pavimento....
Vi sembra normale????
A me no...

lunedì 3 novembre 2008

Lorenzo...


Chissà perché non parlo quasi mai della mia petit pest!!!!
forse perché ancora non ne combina di quelle storiche!!!
Lorenzo ieri ha compito 18 mesi.... cioè già 18 mesi!!! mi sembra ieri che è nato ...
E' proprio vero che con i secondi ti vola via in un attimo, forse perché non c'è più l'effetto sorpresa sui progressi, ma si danno per scontati, forse perché si è più consapevoli e quindi è tutto normale o nella norma.
Comunque Lollo ha già 18 mesi ....
E' completante l'opposto di suo fratello, Leo è esilino e magrolino ( 4 anni , 98 cm , 14 chili ) , Lorenzo è tozzetto, non grasso, ma di corporatura robusta, quanto sia alto non lo so, ma vista la roba che gli metto dovrebbe essere intorno agli 83/85 cm e pesa 12 chili .
E' fantastico, ha un caratterino che ve lo raccomando, soprattuto col fratello è una lotta continua.
E' un mangione, a lui basta dargli un biscotto in mano e lo rendi il bimbo più felice del mondo, coccolone perché cerca sempre le braccia della mamma anche solo per una carezza, e dolcissimo, ogni tanto, quando meno te lo aspetti , lui arriva e ti schiocca un bacio sul viso.
Me lo mangerei quel cicciottone....
Visto che non abbiamo trovato una sistemazione, lui viene a lavorare con me.
E' il delirio... garantisco.
Preferirei che andasse al nido, in modo che potesse interagire anche con bimbi della sua età oltre che con adulti.
E poi mi piacerebbe avere una mattinata libera senza figli, pannolini, cacche e pipì al seguito.
Per esempio, adesso è lì che mi guarda e accende e spegne il monitor del PC..... argh!!!
Ma è così caruccio che gli si perdona tutto....

venerdì 31 ottobre 2008

La mamma accogliente...

Nuovi servizi per la prima infanzia
19 Settembre 2008
La Regione conferma il progetto delle sezioni primavera e avvia due nuovi progetti dedicati ai bambini fino ai 3 anniSezioni primavera, mamme accoglienti, educatrici domiciliari e familiari: la Liguria investe sul suo futuro. La Giunta regionale ha deliberato la creazione di 29 sezioni primavera che, aggiunte alle 59 già avviate l'anno scorso, porta a 88 le classi attive nell'anno scolastico 2008-09, per un totale di 1.380 posti per bambini tra i due e i tre anni per una continuità educativa tra il nido e la scuola dell'infanzia. Tra i provvedimenti, anche la creazione di due nuove figure: la mamma accogliente e l'educatrice domiciliare e familiare, grazie alle quali si attivano servizi per circa 240 bambini. "La nostra intenzione è quella di rafforzare gli interventi per la prima infanzia" spiega il vicepresidente Massimiliano Costa, "proseguendo il percorso intrapreso prima dell'estate con il progetto speciale nidi".Un percorso che, negli ultimi mesi, ha visto l'offerta della Regione per la fascia da 0 a 3 anni passare dal 16% al 25% di copertura della richiesta potenziale (tenendo conto che non tutte le famiglie decidono di ricorrere al nido per i loro figli) e che rende l'obiettivo di Lisbona molto più vicino, come fa notare il presidente Claudio Burlando: "In tre anni abbiamo aumentato del 50% la nostra offerta: andando avanti di questo passo potremmo raggiungere la soglia del 33% fissata dalla Comunità Europea in altri tre anni". Un risultato importante, che vede la Liguria assestarsi ben al di sopra di una media italiana di poco superiore al 6%.Burlando evidenzia inoltre come gli interventi in favore della prima infanzia siano improntati al principio di sussidiarietà - "con il coinvolgimento di enti locali, organizzazioni del terzo settore e addirittura delle famiglie" - e soprattutto come rappresentino una risorsa importante anche in chiave economica. Oltre a garantire una risposta alle esigenze delle donne lavoratrici, le nuove figure della mamma accogliente e dell'educatrice domiciliare e familiare assicurano, "in questa congiuntura economica particolare, nuovi posti di lavoro e un sollievo per l'economica domestica, visto che le famiglie possono arrotondare".Le mamme accoglienti sono mamme che accolgono in casa fino a tre bambini da 3 mesi a 3 anni, in una logica di auto-aiuto tra le famiglie. Il rispetto degli standard di sicurezza e igiene degli spazi nei quali si svolge il servizio e la formazione per la mamma è garantito dai distretti socio sanitari. Per ogni mamma che accoglie viene riconosciuto un concorso spese che si aggira intorno a 10.000 euro annui.L'altra figura introdotta dal provvedimento, l'educatrice domiciliare e familiare, è un operatore che svolge servizio di vigilanza di bambini tra i 3 mesi e i 3 anni. L'educatrice familiare lavora in casa propria o in strutture messe a disposizione da scuole, istituzioni religiose o enti locali, mentre l'educatrice domiciliare svolge il servizio di vigilanza in casa di uno dei bambini accuditi, che in ogni caso non possono essere più di 4. Per ogni educatrice viene riconosciuto un contributo di 15.000 euro annui.
Cosa interessantissima.... peccato che il mio Comune di residenza mi abbia dato un bel due di picche sia per la figura della mamma accogliente, sia per ludoteche o micro-nido, per MANCANZA DI FONDI.
Che scazzo, che schifo.....

giovedì 30 ottobre 2008

Notte bianca.... all'asilo???????


Ieri pomeriggio c'è stata la riunione alla scuola materna di Leonardo.
Da brava mamma ci ho mandato mio marito ( ghghghggh ).
Comunque ieri sera a cena mi racconta a grandi linee cosa si è detto e mi dice che inevitabilmente si è parlato tutto il tempo della "riforma Germini " e di ciò che questa legge ( ormai approvata ) comporterà.
Detto sinceramente a me questa legge non dispiace, a parte il punto che tocca i fondi alle Università, che a parer mio sono assolutamente indispensabili.
Per quanto riguarda il maestro unico , alle elementari, sono pienamente d'accordo ( forse perché non ho ancora un figlio che va a scuola) anche perché io ho avuto il maestro unico , anzi la maestra che ho amato alla follia, e credo che il fatto di avere troppe figure di riferimento, per un bambino sia un po' "traumatico".
Comunque la riunione è terminata con la proposta di "occupare l'asilo"

???????????????????

In pratica per un giorno i bambini ( con rispettive mamme ) dovrebbero fermarsi a dormire all'asilo.
Una cosa soft, intendiamoci, che per i bambini è solo fonte di puro divertimento , ma è indispensabile tutto questo????

Su avanti, ditemi cosa ne pensate e se alle scuole dei vostri figli hanno fatto qualcosa di simile....

martedì 28 ottobre 2008

quell'improvvisa voglia di maternità....

E' ciclica questa cosa....
ogni tot mesi , tac, torna in agguato quest'improvvisa voglia di un altro figlio!!!
Sarà fisiologico???
Sarà la natura????
mah.... sò solo che adesso che Lorenzo è "grandicello" ( mi scappa da ridere solo a scriverlo ) sento il bisogno di neonato tra le braccia!!!
In fondo quando Leonardo aveva la sua età ero già incinta di lui!!!!
Eppure a chi mi chiede, dico tranquillamente la solita frase " io ?? figli basta !!!!" e tra l'altro ne sono fermamente convinta....
Io sono quella del detto " uno è poco due sono troppi!!!"
Troppe difficoltà...
Però ho solo 31 anni ... chissà se fra qualche anno , magari .....

martedì 21 ottobre 2008

Cronaca di un intervento programmato!

E’andata…

Finalmente posso urlarlo!!!!

E adesso posso scrivere la cronaca di questo intervento programmato.

Il giorno lunedì 13 alle 8 siamo al Gaslini per sottoporre Leonardo alla visita con l’anestesista, e numerino alla mano siamo in una saletta ad aspettare il nostro turno insieme ad altri genitori, bambini, storie.

Io e Leonardo ci sediamo ad aspettare il nostro turno, mentre il papà circumnaviga tutto il reparto con la piccola peste che abbiamo dovuto portare con noi.

L’attesa è lunga, lunghissima.

Passiamo le successive due ore chiusi in quella saletta…

Mi sentivo il cuore chiuso in una morsa, non tanto per l’ansia per la visita di mio figlio, quanto per tutto il dolore che ci circondava.

C’erano famiglie provenienti da ogni parte d’Italia, con bambini affetti dalle più terribili malattie, idrocefalia, tumori, malformazioni …. La cosa che più mi ha colpito è vedere la palese rassegnazione negli occhi di quelle mamme e quei papà che raccontavano del male dei loro figli.

Ho ringraziato Dio con tutto il cuore di essere lì per una semplice, anzi semplicissima adenoide tonsillectomia, anche se per me, per il mio cuore di mamma era una cosa importante.

Finalmente tocca a noi, Leonardo viene visitato, noi veniamo “intervistati” su tutta la passata storia clinica del bambino e nostra personale e ci spediscono in reparto dove abbiamo ancora una tappa, l’ultima visita con l’otorino e conferma dell’intervento.

Arriviamo lì, tocca subito a noi , visitano Leo e ci chiedono se per noi và bene anticipare l’intervento alla mattina successiva. Va bene, nessun problema.

A casa prepariamo la borsa con l’occorrente per la degenza e il soggiorno forzato di Lorenzo a casa dei nonni…

E così dopo una notte insonne arriva mattina.

Per essere in reparto alle 7, mi alzo alle 5 del mattino, mi preparo, sveglio mio marito, vesto i bambini ancora nel letto cercando di non svegliarli e li metto in macchina che ancora dormono. Partiamo!!!!

Ho lo stomaco chiuso, l’ansia a mille, lacrime che ogni tanto fanno capolino e mi riempiono gli occhi, ma respiro profondamente e le ricaccio indietro.

Alle ore 7, stranamente puntuali , siamo nel parcheggio dell’ospedale, dove c’è già mio padre, quel sant’uomo , che è venuto a prendere il piccolo per portarlo a casa con loro.

Saluto il nanetto che non si rende conto di nulla, sveglio Leonardo ed entriamo in quella che per un giorno e mezzo sarà la nostra “casa”.

Tutto è molto veloce, come ci annunciamo a Leonardo viene misurata febbre e pressione, viene messo un braccialetto al polso con nome , cognome, data di nascita e una lettera, la lettera Q , ci viene assegnato il letto, il n. 6 , e ci dicono di sistemare la roba, mettere il pigiamino al bambino ed attendere nella sala giochi, dove verremo chiamati quando sarà il nostro turno.

Leo fa subito amicizia e si mette a giocare.

Io e mio marito ci sediamo in silenzio ad aspettare.

Dopo circa un’oretta si sente provenire dagli altoparlanti un “ dlin dlon dlan “ e una voce che dice “ il bambino con la lettera P è atteso in sala operatoria” …. Ci guardiamo in faccia straniti da questa cosa, sembriamo al supermercato quando dicono “ stiamo per servire il numero 4!!!!!! ” , cioè mio figlio per oggi non è Leonardo, ma il bambino con la lettera Q!!!! Questa cosa non mi piace , non so perché ma l’idea che vengano catalogati per lettera o numero , mi fa pensare che non vengano trattati come persone. Mah!!

Comunque la lettera P , ovvero Niccolò , parte alla volta della sala operatoria.

Noi attendiamo ancora un’oretta e poi “finalmente “ Leonardo viene chiamato.

Già al “ dlin dlon dlan “ mi si ferma il cuore … papà saluta Leonardo che ancora non ha ben capito cosa sta per succedere , e a me si riempiono gli occhi di lacrime …. Forza Ely, respira, respira, respira, non devi piangere, Leo ti deve vedere tranquilla!!!

Entriamo in sala operatoria dove a me viene messo camice verde, cappello verde e copri scarpe verdi, Leo viene sistemato su una barella e gli viene praticata la pre-anestesia, un piccolo microclisma.

L’infermiera mi spiega ciò che sta facendo, mi dice che tra poco Leonardo si assopirà e appena pronto verrà portato via e io dovrò uscire e aspettare fuori . NO, non voglio lasciarlo.

Gli occhi mi si riempiono di nuovo di lacrime, il cuore accelera i suoi battiti, vorrei prendere leo e portarlo via, vorrei, in quel momento , prenderlo e ri-ficcarmelo in pancia, lì era protetto, lì nessuno poteva fargli del male.

Respira Ely, respira….

Leonardo si guarda intorno e comincia a farmi domande del tipo “ perché sei vestita da dottoressa???” “ cos’è quello??? “ “ a cosa serve quest’altro????” , fino a che dopo pochi minuti la preanestesia comincia a fare il suo effetto e Leo comincia a sembrare un ubriaco… giuro che ho riso tanto ma tanto che alla fine mi sono convinta del fatto che venga fatta al bambino ma allo scopo di tranquillizzare la mamma… era buffissimo , intontito ma buffissimo!!!!

Ed ecco che entra l’infermiera e se lo porta via….

Sta volta le lacrime arrivano agli occhi e rigano il volto , che brutta sensazione…

Mi tolgo cappello e casacca ed esco fuori, dove trovo mio marito in piedi davanti alla porta con la mia borsa in mano e il suo evidente stato di nervosismo.

Gli dico “ è dentro “, ora dobbiamo solo aspettare . Sono le 10.05 .

Andiamo al bar a fare colazione, andiamo a comprare il giornale, e torniamo in reparto. Guardo l’ora e sono le 10.20 , e io che speravo che fosse passato più tempo…

Entriamo in camera , ci sediamo, ci alziamo, camminiamo, riceviamo i primi sms di amici e nonni che chiedono notizie, guardiamo l’orologio, camminiamo avanti e indietro, ci sediamo, camminiamo, ci sediamo …. Il tempo si è fermato!!!! Ma quanto ci vuole?????

Finalmente alle ore 11.10 sentiamo il “ dlin dlon dlan” e la voce ormai familiare che annuncia che “ il bambino con la lettera Q sta uscendo dalla sala operatoria” ….

Ci fiondiamo davanti al blocco operatorio ed eccolo lì che esce, il mio bambino….. è sdraiato sulla barella, appoggiato su un fianco e dorme… è gonfio in viso e ha rigagnoli di sangue che gli escono dal naso e dalla bocca e gli segnano il visino. Che impressione. Ma che gli avete fatto????

Lo prendo e lo mettono nel lettino e lui si lamenta un po’, ma poi si riaddormenta subito.

Io e Manlio ci tuffiamo su di lui a guardarlo, accarezzarlo, controllarlo.

Ha una manina fasciata in quanto gli hanno lasciato un ago in vena per eventuali flebo, e al dito di un piede gli hanno messo un sondino collegato ad un piccolo monitor dove vengono registrati il numero di battiti cardiaci e la saturazione di ossigeno nel sangue.

Amore mio dolce… che faccino che hai….

Le lacrime tornano a fare capolino, ma io le ricaccio per l’ennesima volta indietro…

Leonardo passa praticamente tutta la giornata a dormire, per fortuna, anche perché ogni volta che si sveglia piange dal male cercando di attaccarsi al mio collo .

Finalmente in serata è un po’ più vigile, proviamo a bere un piccolo sorso d’acqua, ma ha molto , moltissimo male e urla.

La notte non dorme praticamente nulla perché vuole andare a casa e finalmente alle 7 del mattino del giorno successivo, nonostante vomito e febbre ci sbattono letteralmente fuori a calcioni…. Il letto è già pronto per un altro bambino!!!!

E’ già passata una settimana.

Leonardo sta cominciando a mangiare qualcosa di solido, anche se per ora nulla di caldo .

Se già era magro adesso è proprio pelle e ossa, ma finalmente respira!!!!! Respira col naso senza russare anche da sveglio!!!!

La cosa strana è che ha cambiato voce!!!!

Anche lui và in giro gongolando e dicendo a tutti che ha “ la voce nuova “!!!!!

………

p.s. anche in un momento così delicato io sono riuscita a fare la mia solita figura del cavolo ….

Alle 9 di sera quando abbasso gli occhi e mi guardo i piedi per togliermi le scarpe ,e mi accorgo che ho gironzolato tutto il giorno con i soprascarpe verdi ai piedi!!!!!

domenica 12 ottobre 2008

12 ottobre 2008



Buon Compleanno Leonardo!!!!!!
mamma, papà e Lorenzo

venerdì 10 ottobre 2008

La paura di una mamma....


Il giorno si avvicina...
Venerdì 17 ottobre ( cioè , già il giorno non mi aiuta proprio ) , opereranno il mio bambino di tonsilloadenoidectomia .
La decisione di intervenire chirurgicamente è stata valutata molto attentamente in primis da noi genitori, e in secundis dall'otorino che lo aveva in cura presso l'ospedale pediatrico Giannina Gaslini di Genova.
Leonardo ha sempre sofferto di problemi respiratori a causa delle adenoidi, non respira bene, anche se ha il nasino pulito , non riesce a respirare profondamente, è come se qualcuno gli tenesse premuto il naso .
Abbiamo volutamente aspettato fino ai 4 anni, in modo da avere un quadro clinico più completo, in modo da dare tempo alle adenoidi di svilupparsi completamente , e con la crescita c'è la possibilità che l'ipertrofia diminuisca, ma così non è stato.
Leonardo di notte ha frequenti apnee che durano anche 4-5 secondi, che detto così può' sembrare poco, ma per un genitore che aspetta il respiro del figlio è un tempo infinito.
E poi questo problema ha inciso molto sulla sua crescita.
Il fatto di non respirare bene gli toglie tutto l'appetito, non mangia , e quel poco che riesci ad infilargli in bocca lo rumina per ore prima di ingerirlo.
E questo gli ha impedito di crescere come i bambini della sua età.... non dimostra affatto gli anni che ha, a prima vista sembra un tre enne, infatti anche l'abbigliamento che porta è ancora tutto taglia 3 anni.
Questo per dire che la decisione , se pur sofferta, è stata presa per il bene del mio bambino.
Ma adesso, con l'avvicinarsi della data io HO PAURA.
Ho paura di non essere abbastanza forte da accompagnare Leonardo fino in sala operatoria senza piangere, senza farmi sopraffare dall'istinto di non lasciarlo andare.
Ho paura che lui possa provare paura e che io in quel momento non possa essere con lui a proteggerlo e rassicurarlo.
Ho paura che possa succedere qualcosa, che non vada tutto nel verso giusto.
Ho paura che gli facciano del male.
Ho paura...
Terrore....
Per la prima volta da quando è nato non potrò essere il suo involucro protettivo.
Anche questo fà parte della gioia e dei dolori di essere genitori.... è uno dei dolori più grandi che ho provato da quando è nato.


mercoledì 8 ottobre 2008

E' quasi Natale!!!!


Stamattina pensavo che siamo quasi a Natale …

Fino a quando ero piccola, come del resto tutti i bambini, adoravo il Natale, con le sue luci, i suoi colori , i regali!!!

Adesso , se non fosse per i miei figli, penso che nemmeno lo festeggerei….

Uno sperperare di soldi in regali sempre più spesso inutili…..

Leonardo ovviamente ne è entusiasta, mi ha già chiesto di scrivere la lettera a Babbo natale, e ha già le idee chiare su quello che vuole.

Non vede l’ora di fare l’albero…. IO NO!!!! Aiutoooooo ……

Lorenzo il terribile lo distruggerà nel giro di un nano secondo!!!!! Mi vedo già cocchi di palline e fronzoli sparsi per casa!!!! Ma dove lo metto se non in mezzo alla sala???

All’asilo stanno cominciando a preparare la recita!!!!!

Quella sì che non vedo l’ora di vederla….

L’anno scorso mi sono presentata al teatro pensando che sarebbe stato un fiasco assoluto, figuriamoci, dei bimbi così piccoli, su un palco , davanti a tutta quella gente!!!! E invece un vero successone!!!! Sono stati bravissimi!!!!

Tutti vestiti con calzamaglia bianca, maglia bianca e cappello di Babbo Natale ahahahah

Troppo belli!!!!

E noi mamme????

Uno scempio!!!!

Io sono partita da casa con tanto di telecamera, fotocamera , e tutto quello che sono riuscita a fare sono state due riprese tremolanti perché ho pianto dall’inizio alla fine…..

Cioè… come hanno aperto il tendone nella sala è partito un unico ed enorme singhiozzare di mamme /papà / nonni emozionati ahahahaha!!!!

Poveri bambini , e meno male che dovevano farsi coraggio nel vedere mamma e papà che li guardavano sorridenti!!!!!

Non vedo l'ora che sia dicembre per rifarmi un'altro piantino .....

lunedì 6 ottobre 2008

Il risveglio domenicale!!!

.......
M: che ora è???
Apro gli occhi e cerco di guardare la sveglia ....
E: sono le otto e mezza.... taci che se svegli i nani abbiamo finito di dormire!!!
M: uhmmmm..... caffè ..... amore vai a fare il caffè?????
E: non ci penso nemmeno...
M: daiii , caffè caffè caffè ....
E: no!!! senti mi alzo io sempre per prima tutta la settimana, almeno la domenica fallo tu il caffè!!!!
M:dai amooooooore .... caffè caffè caffè....
E: NO, no e nooooo!!!

.....

Comincia la lotta!!!!
M. con fare felino mi pianta i piedi sulla schiena e cerca di spingermi giù dal letto...
Io mi arpiono al materasso e cerco di liberarmi dalla morsa, il tutto contornato da sghignazzi e shhhhhhhhhhh che svegli i bambini .... e partono i cuscini e le gomitate....
Calcio rotanteeeeeeeeeeeeeeeeee ....
E allora lui colpisce col solletico, io contrattacco con gomitate e punto al suo punto debole, I PIEDI!!!!
Li prendo e comincio a tirargli le dita!!!! Lui si divincola, mi dà uno spintone e ..... e mi spinge giù dal letto!!!!

Facciata secca sul pavimento.... casino infernale, e da lontano si sente una vocina che dice " mammaaaaaaaaaaa, voglio il latte!!! "

Ma porcaccia la miseriaccia ......

E meno male che i bambini dovrebbero essere quelli che dormono ???!!!!???

venerdì 3 ottobre 2008

Il giorno della spesa!!!


Domani è sabato, e in casa mia è il giorno della spesa.

Se sono fortunata, mio marito avrà il pomeriggio libero, e quindi potremmo affrontare questo “ tour de force” insieme, in caso contrario diventerà per me un altro sabato di fuoco!!!

Eh sì….

Avete mai provato ad andare al centro commerciale da soli con due bambini???? No??? Ecco allora se ci tenete al vostro sistema nervoso non fatelo mai.

Fino a quando il piccolo era piccolo, mi andava anche abbastanza bene, mettevo Leonardo seduto nel carrello e Lorenzo dentro il marsupio attaccato al collo, ma quest’idillio è durato poco, visto che Lorenzo a 6 mesi pesava quasi 10 chili, e la mia schiena ha cominciato a reclamare.

Adesso sono costretta a metterlo nel seggiolino del carrello e tenere il grande appiedato.

E così è il caos.

Ogni volta che il mio occhio cade nel carrello c’è sempre qualche prodotto che io non mi sognerei mai di comprare , tipo coppa al cioccolato e barattoloni enormi di Nutella….. è Leonardo che ogni volta che vede qualcosa che gli piace prende e mette dentro, quindi devo stare sempre attentissima altrimenti alla cassa mi ritrovo le sorprese!!!!

E Lorenzo??? Lorenzo invece sputa il ciuccio e si mette in bocca quell’accidenti di aggeggio che serve per riattaccare il carrello agli altri carrelli ….. una cosa schifosissima , così ogni trenta secondi gli tolgo dalla bocca la schifezza e gli infilo il ciuccio.

Per la prima mezz’ora è tutto abbastanza tranquillo, a parte il togli e metti nel carrello tra Mamma e Leonardo , e il togli e metti ciuccio tra Mamma e Lorenzo , dopo di che cominciano ad accusare i primi sintomi di noia!!!!

ATTENZIONE!!! Se c’è una cosa che ho imparato nella vita è quella di non fare mai annoiare un bambino, te la farà pagare in ogni modo possibile!!!!

E così Leonardo comincia a scocciare con “ mamma voglio fare la pipììììììììììììì? , “ mamma voglio il cioccolatoooooooooo” , “ mamma mi scappa la caccaaaaaaaa”, “ mamma me lo compri???????” e io che tipo robot , intanto che guardo gli scafali, ripeto : “ tienila”, “ no!!” “ tienila” “no” ad oltranza …. Addirittura mi ritrovo a rispondere con un “ tienila” anche al mal capitato che mi chiede permesso per passare!!!!!

E intanto il nano comincia a prendere la roba dal carrello e a buttarla per terra , a morderla, a lanciarla , lasciamo la scia come se fossimo una lumaca sbava alimenti, poi non contento comincia col inarcare la schiena e urlacchiare… e urlacchia che ti urlacchia in men che non si dica il tutto si trasforma in urla e pianti isterici perché vuole scendere!!!!!!!!

Sia mai!!!!!!!!

Oddio devo fare presto…. Di corsa alla cassa!!!

E alla cassa ovviamente c’è una fila spaventosa!!! E mai, MAI nessuno che ti faccia passare avanti eh!!!!

Ma sicuramente trovi il tuttologo di turno che esclama

“ eh…. Non si dovrebbe venire a fare la spesa con due bambini piccoli!!!!”

Ma brutto “……” lasciami il tuo numero di telefono così la prossima volta ti chiamo e i bambini me li tieni TU!!!!

Ma che gente!!!!!

Ma possibile che per ogni occasione c’è sempre il furbone che se ne esce con la stronzata ???

Potrei scrivere un libro su tutte quelle che mi hanno detto ….

Tipo quella volta che ero con Leo piccolo nel passeggino, diluviava, lui aveva la cappottina, io l’ombrello e dovevamo prendere l’autobus!!

Come arriva il mezzo, e apre le porte, chiudo l’ombrello e cerco di salire col passaggino…

Tutti ti guardano e nessuno allunga una mano!!!

Bagnata fradicia, finalmente sopra ,metto in un angolino il passeggino col bimbo dentro e lo freno!!!

E il tuttologo esclama “ non si dovrebbe salire con un passeggino aperto!!!!” ….

RABBIAAAAAAAAAAAAAAA!!!!!

Ma brutto imbecille, ma hai idea di quante mani mi servono per tenere un bambino in braccio, un ombrello aperto e chiudere il passeggino??????????????????????????????

Vabbè…. Non rivanghiamo nel passato!!!!

E comunque , tornando al precedente discorso, anche i bambini non sono più quelli di una volta!!!!

Ricordo che a me e mio fratello bastava che mia madre dicesse “ state fermi lì!!!” che ci imbalsamavamo in un angolo, adesso nemmeno con urla disumane e ricatti perfidi , valutano l’idea di ubbidirti….

e domani è proprio sabato ………..!!!! ARGH!!!

martedì 30 settembre 2008

Non ci sono più i giocattoli di una volta ....

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Non ci sono più i giocattoli di una volta!!!

Ah... ( sospirone !!!! ) ricordo con tanta nostalgia la mia infanzia...oddio non è che sia vecchia decrepita eh, ma caspita dalla mia alla loro ne è passata di tecnologia sotto i ponti!!!

Io e mio fratello passavamo la giornata a scattarci foto con una vecchia polaroid di mia madre, che , ovviamente , non funzionava, ma per noi era una cosa tecnologissima!!!!

Lui faceva il reporter d'assalto e io la vamp sfuggente, insomma , passavamo i pomeriggi a divertirci in questo modo, scappando per la casa e inseguendoci .... e l'unica cosa rumorosa erano le urla di mia madre!!!

E invece adesso???

I miei figli sono invasi da miliardi di giochi ultra intelligenti che invece di far giocare il bambino giocano da soli!!! e fanno un casino assurdo!

Vogliamo parlare della pianola Fisher Price che come la sfiori ti suona tutto il repertorio di Mozart e il bambino sta lì 30 secondi a guardarla senza toccarla, impaurito, e poi stufo se ne va.... ( mentre la pianola continua a suonare!!!! )

Vogliamo parlare del'orsetto Winnie the Pooh che canta la ninna nanna, ed è tanto intelligente e pieno di sensori che, di notte , se sente un rumore sospetto si mette in funzione , quindi ad ogni scoreggia di vostro figlio il dolce Pooh risponde con " fai la nanna piccolinooooo "

Non esiste più un gioco silenzioso...

Se per sbaglio scontri la cesta dei giochi parte il concerto " tintintin, swish-swish, din-don, patapum-patapum, ciao sono Pooh divertiamoci insieme ..., hai l'alito che puzza di cipolla ( questo è shreck che risponde a Pooh !!!) ", sei costretta a scappare e chiudere la porta per non impazzire...

E la cosa bella è che , se le pile del mio orologio ogni mese sono scariche, quelle di questi giochi malefici sono immortali, NON SI SCARICANO MAI!!!!

E anche quando per "sbaglio" ne dimentichi uno sotto la pioggia e accorgendotene fai le piroette sul letto, convinta che non funzionerà più.....sbagli, come smetterà di piovere e prenderai il gioco in mano , lui ti guarderà e ti dirà " hai l'alito che puzza di cipolla!!!!"

.... come sono lontani i tempi delle vecchie Barbie e i vecchi Big Gim MUTI!!!